
La prima volta di Luigi Di Maio, versione aspirante premier pentastellato, è alla mensa di Montecitorio. Dopo la candidatura ufficiale, il vice presidente della Camera, a dimostrazione che i deputati del M5s «vanno tra la gente», mangiava un piatto di pennette al pesto ai tavoloni comuni dove pranzano i dipendenti e dove di solito assai poco vanno i deputati. Bastasse questo.